Serie A: Milan-Como in Australia? C’è l’idea
La gara del prossimo campionato, prevista per il weekend del 7 e 8 febbraio 2026, potrebbe davvero svolgersi lontano da San Siro: letteralmente dall’altra parte del mondo👇

L’Optus Stadium di Perth (impianto da 61mila posti dedicato al cricket) tra meno di un anno potrebbe ospitare una gara della nostra Serie A. No, non si tratta di uno scherzo e neppure dello scenario tipico di un videogame, ma di un’ipotesi ad oggi piuttosto seria.
Sul tavolo della Lega Calcio è pervenuta di recente una proposta formulata dal governo dell’Australia occidentale (dove è situata la città di Perth) per far disputare sul proprio territorio una partita del campionato 25/26. Non una partita qualsiasi, da parte australiana la preferenza è che ci sia di mezzo il Milan.
Il club rossonero vanta infatti oltre due milioni di supporter in Australia e risulta essere la squadra italiana più seguita nell’intera regione Asia-Pacifico (secondo una tendenza in crescita).
Non è quindi un caso che i contatti tra il Milan e questa zona del mondo si siano ripetuti negli anni, seguendo di volta in volta nuove iniziative di respiro commerciale. Il 31 Maggio del 2024 proprio a Perth era andata in scena l’amichevole tra Milan e Roma, ed i rossoneri vi faranno ritorno il 31 luglio prossimo per completare la loro tournée pre-season.
Ma il ponte con l’Australia era già stato eretto tra il 2007 e il 2018 con l’esportazione del progetto “Milan Junior Camp” e le diverse attività di promozione sociale firmate da Fondazione Milan, tra cui l’iniziativa “Welcome Football” di base a Melbourne e pensata per favorire l’integrazione di bambini provenienti da contesti migratori. (continua sotto👇)

Ecco allora che l’occasione di portare sul suolo australiano non un’amichevole bensì una gara ufficiale potrebbe presentarsi per la favorevole(in tal senso) concomitanza con un grande evento sportivo che si terrà in Italia. A febbraio 2026 lo stadio San Siro sarà teatro della cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali. Da qui l’idea di far giocare la partita di Serie A tra Milan e Como (prevista per il weekend del 7-8 febbraio) non più in là nel tempo e nella stessa location, ma oltreoceano, a 13.000 km di distanza da Milano.
Una vetrina internazionale impiegata per un match non di cartello, vero, ma una chance di valorizzazione del brand calcio italiano da non sottovalutare. C’è una volontà diffusa e convergente verso l’obiettivo: almeno una partita del prossimo campionato può “traslocare” per la prima volta in un altro continente.
Affinché l’idea (già canalizzata in una proposta ufficiale) possa tramutarsi in realtà occorrerà il benestare delle varie federazioni da coinvolgere necessariamente (dalla Figc alla Fifa, passando per Uefa, Lega australiana e confederazione asiatica).
Serve il sì di tutti questi organismi e le note di ‘O generosa’ (dal 2015 inno della Serie A a firma di Giovanni Allevi) potranno davvero risuonare dall’altro capo del mondo, in uno stadio adibito per tradizione al cricket.
