L’usanza della corona d’alloro: tra storia, onore e tradizione
Nelle sedute di laurea, vi è un simbolo che spicca sempre sulla testa del laureato: la corona d’alloro. Dietro a questo semplice ornamento verde si nasconde però una storia millenaria, ricca di simbolismo, che affonda le sue radici nel mondo classico e che continua ad essere presente in queste occasioni celebrative.

Origine antica
La corona d’alloro ha radici antiche, che risalgono all’epoca della Grecia e della Roma classica. Nell’antica Grecia, l’alloro dedicato al dio Apollo, rappresentava saggezza, poesia e vittoria.
I vincitori dei giochi pitici, che si tenevano in onore di Apollo a Delfi, venivano incoronati con rami intrecciati di alloro, una pianta considerata sacra e potente.
I Romani hanno recuperato e intensificato tale simbolismo. L’alloro è diventato il simbolo della gloria imperiale: generali vittoriosi, poeti e imperatori indossavano la corona come segno di prestigio e successo. Il termine “laureato” deriva dal latino laureatus, che significa “incoronato con alloro”.
Dal potere al sapere
Nel Medioevo e nel Rinascimento, la tradizione si espande, assumendo un significato più legato alla conoscenza piuttosto che alla guerra. L’alloro diventa il simbolo della saggezza umanistica.
Il poeta Francesco Petrarca è stato uno dei primi a ricevere una corona d’alloro, nel 1341, sul Campidoglio di Roma: un gesto simbolico che sanciva il legame tra sapere, virtù e gloria.
Da quell’istante, l’usanza di incoronare con l’alloro coloro i quali riescono a raggiungere dei traguardi accademici importanti si è diffusa nelle università europee, arrivando fino ai giorni nostri.

La tradizione moderna
Oggi in Italia, la corona d’alloro è il simbolo per eccellenza del traguardo universitario. Indossarla è un rito indispensabile per i neolaureati, i quali la vedono come un riconoscimento dei loro sforzi e della loro dedizione.
Di queste corone, realizzate a mano da fioristi o artigiani locali, vi sono diverse varianti: da semplici a ornate con bacche rosse, a nastri colorati o fiori, ma a prescindere dalle sue decorazioni, esse rimangono sempre fedeli al significato profondo dell’alloro.
In alcune università, c’è ancora un aspetto cerimoniale ufficiale, mentre in altre è diventato un gesto affettuoso da parte di amici e familiari.
Un simbolo che resiste
In un’epoca in cui molte tradizioni si perdono o si trasformano, la corona d’alloro continua ad esaltare con il suo fascino e il suo significato. Non è solo un ornamento, ma un simbolo tangibile di un viaggio compiuto, di un duro lavoro riconosciuto, di una saggezza che forgia il futuro. Indossare una corona d’alloro è, in fondo, un gesto semplice ma ricco di significato: un collegamento tra passato e presente, tra la cultura classica e le aspirazioni moderne. E forse, proprio in questo incontro tra storia e modernità, risiede il segreto della sua lunga e nobile esistenza.
