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Serie A, il commento della terza giornata. La Juve affonda l’Inter, Conte si conferma

Con il posticipo del lunedì si è conclusa una terza giornata di Serie A che ha già dato alcune indicazioni sugli equilibri del campionato in corso. Spiccano le vittorie di Juve e Napoli mentre l’Inter rischia di soffrire un avvio di stagione ancora pieno di incognite. Sorride il Milan di Max Allegri che con il gol di Modric batte il Bologna di Italiano, non fa lo stesso la Roma sconfitta in casa dal Torino.

I Big Match di giornata

Le partite di cartello della terza giornata di Serie A erano certamente Juventus-Inter e Fiorentina-Napoli, due incontri utilissimi per comprendere gli equilibri iniziali della stagione.

Il gol del giovane Adžić consegna i 3 punti del derby d’Italia a Tudor e apre una serie riflessioni in casa Inter. Dai dubbi sulla scelta di Chivu come successore di Inzaghi a quelli legati alle motivazioni di alcuni giocatori, senza dimenticare l’accesa polemica nata sul gol del 4-3 per il sorriso di Marcus Thuram al fratello Khèphren. Il risultato dell’Allianz rischia di diventare una pericolosa mazzata sull’umore di un ambiente già provato dalle vicende degli ultimi mesi mentre sul fronte juventino può essere un trampolino di lancio per una stagione davvero promettente.

IMAGO

Festeggia certamente il Napoli di Conte che ha Firenze compie una prova di forza che non passa inosservata. Debutto con gol per Hojlund mentre il rigore che apre le marcature regala il secondo centro stagionale a Kevin De Bruyne. A nulla di concreto porta invece la rete di Ranieri che aveva momentaneamente riacceso le speranze dei viola. Alla fine è 3-1 per il Napoli. Manca ancora il pieno contributo di Moise Kean e si vede.

Roma e Lazio entrambe sconfitte, sullo sfondo il derby della prossima giornata

La Roma del Gasp ha ancora bisogno di tempo, all’Olimpico passa il Torino per 1-0. Il gol di Simeone regala i primi 3 punti della stagione alla squadra di Baroni mentre la Roma si ferma dopo le prime due vittorie nelle altrettante giornate. Ulteriore nota negativa per i giallorossi è stato l’ennesimo infortunio di Paulo Dybala.

IPA

A Roma non si sorride neanche sponda biancoceleste, con anche la Lazio che cade 1-0 al Mapei Stadium. A consegnare la vittoria al Sassuolo è stato il gol dell’ex Como Fadera, subentrato neanche 10 minuti prima al posto di Laurientè. Il blocco del mercato sarà l’handicap più importante che la Lazio dovrà affrontare, l’esperienza e la guida di Sarri rischiano di non essere sufficienti per rispettare le attese di inizio campionato.

Sorridono Atalanta e Milan, Modric sale in cattedra

Due vittorie molto diverse ma che fanno felici due ambienti che avevano bisogno di entusiasmo e positività. L’Atalanta torna a vincere come sa fare, poker al Lecce e dubbi su una fase offensiva poco prolifica al momento allontanati. Kristovic (due assist) e la doppietta di De Kateleare non fanno rimpiangere l’infortunio di Scamacca e la partenza di Arabia di Retegui. Inizia a tremare la panchina di Di Francesco, un solo punto nelle prime giornate. Dopo Milan e Atalanta dovrà ora affrontare il Cagliari, ora il Lecce è chiamato al risultato.

Luka Modric fa capire cosa significhi fare la differenza. Grazie al suo gol arrivato nella seconda frazione di gioco il Diavolo porta a casa il secondo successo di fila dopo quello di Lecce, contro un avversario questa volta molto più temibile ma che ha evidentemente poteva fare di più. Per Italiano sarà importante non sbagliare il prossimo match con il Genoa.

Stefano Rellandini/AFP

Gli scontri in zona retrocessione

La Cremonese non accetta il ruolo di cenerentola che molti le assegnavano e al termine della terza giornata risulta ancora imbattuta. Dopo i successi con Milan e Atalanta arriva un pareggio in caso contro il Verona, in una partita povera di emozioni se non per il debutta in Italia di Jamie Vardy. Per lui 31′ minuti che non sono bastati però a sbloccare uno 0-0 che lasciata intatta la parità tra le due formazioni. Dopo la sconfitta per 4-0 il Verona porta a casa invece un punto piuttosto necessario, anche se ci si aspettava qualcosa in più.

A Pisa l’MPV è invece Iker Bravo. Lo spagnolo batte Semper al 14′ minuto e permette all’Udinese di prevalere su un Pisa che sta ancora prendendo le misure con il campionato di massima serie. Le prestazioni non sono totalmente negative ma per restare in A occorrono i punti. Si conferma invece la squadra bianconera che dopo la vittoria sull’Inter non ha sottovalutato l’incontro con la vincitrice della scorsa serie B.

Il Genoa si salva alla fine mentre il Cagliari si impone sul Parma

Al 92′ minuto Ekuban e il Genoa acciuffano un pareggio che vale oro contro un Como che quest’anno insegue obiettivi ambiziosi. Al Senigaglia il super gol della stella Nico Paz aveva acceso un match in cui le occasioni da gol non sono proprio mancate, soprattutto per gli ospiti. Alla fine concretizzano anche loro e al triplice fischio dell’arbitro il tabellino segna il punteggio di 1-1.

Timothy Rogers/Getty Images

Carlos Cuesta inizia a sentire i rintocchi di un orologio che segna passare il tempo. Il suo Parma non decolla e ottiene un’altra sconfitta contro un Cagliari che in casa è sempre un avversario temibile. Un gol per tempo e i rossoblù si regalano i primi 3 punti della stagione.