Sport

Kevin Lasagna: Dal sogno nazionale alla Serie B

Un’altra meteora passata dal nostro campionato è l’attaccante Kevin Lasagna. Dopo delle buone annate con Carpi e Udinese, che gli hanno permesso di ricevere la convocazione in nazionale, il classe ’92 non è più riuscito a tornare ai fasti d’un tempo.

L’inizio carriera e la promozione in A col Carpi

Fonte immagine: clicca qui

Kevin Lasagna nasce il 10 agosto 1992 a San Benedetto Po, in provincia di Mantova. Inizia la sua carriera calcistica nel 1998, quando è ancora un bambino, nelle giovanili della Sambenedettina dove rimane fino al 2005.

Successivamente trascorre 4 anni nelle giovanili del Chievo e poi passa al Suzzara, sempre nella squadra giovanile del team. Dopodiché fa il salto nei “grandi” col passaggio alla Governolese, squadra di promozione con la quale segna 21 reti in 32 partite.

Le prestazioni del giovane Kevin attirano l’attenzione del Cerea, squadra che milita in Serie D, con la quale riesce a segnare 7 gol in 35 partite. L’anno seguente si trasferisce all‘Este, sempre in Serie D, e disputa un’ottima stagione: ben 21 marcature in 33 presenze.

A notare le prestazioni della punta italiana è Cristiano Giuntoli, ai tempi direttore sportivo del Carpi. Per la stagione 2014-2015 Giuntoli piazza il colpo e Kevin Lasagna passa dalla Serie D alla Serie B. Nonostante il gran salto, il mister dei biancorossi Fabrizio Castori crede molto nel ragazzo mantovano, tant’è che scende in campo ben 30 volte in quella che si rivela essere una storica annata per il Carpi: il piccolo club romagnolo vince il campionato di Serie B e ottiene una memorabile promozione in Serie A.

La Serie A a Carpi, gli anni all’Udinese e la nazionale

Fonte immagine: clicca qui

Lasagna diventa presto l’idolo dei tifosi che lo soprannominano KL15 e gli dedicano un coro. Debutta in Serie A il 23 agosto 2015, in occasione della 1^ giornata di campionato contro la Sampdoria. Bisogna aspettare, però, il 24 gennaio 2016 per il suo 1° gol in categoria, ma l’occasione non può essere migliore: a San Siro va in scena l’incontro tra Inter e Carpi valido per la 21^ giornata di campionato; a passare in vantaggio sono i nerazzurri con Palacio, ma al 92° minuto è proprio Kevin Lasagna a battere Handanovič regalando ai falconi uno storico pareggio al Meazza.

Lasagna trova il gol in altre 4 occasioni, ma ciò non basta ad evitare la retrocessione del Carpi, il quale non riesce a salvarsi per un solo punto. Il classe ’92 decide di proseguire la sua avventura in Emilia-Romagna anche in Serie B. Segna ben 14 gol in campionato, ma la sconfitta in finale play off contro il Benevento impedisce ai ragazzi di mister Castori di tornare in A dopo un solo anno.

Dopo 3 anni intensi a Carpi, Lasagna si trasferisce all’Udinese tornando, così, nel massimo campionato italiano. Lasagna è autore di una pregevole stagione: va a segno per 5 partite consecutive, eguagliando il record di Totò di Natale, e chiude l’annata con 14 gol tra campionato e Coppa Italia.

Nella stagione successiva indossa per 8 volte la fascia di capitano dei friulani e il 9 ottobre 2018 arriva la chiamata in nazionale: il CT Roberto Mancini convoca l’attaccante bianconero e 5 giorni dopo fa il suo debutto con la maglia azzurra.

Gli anni bui a Verona e il presente

Rimane un’altro anno e mezzo ad Udine, dove continua a segnare, prima di trasferirsi a gennaio 2021 all’Hellas Verona. Da qui inizia un declino nefasto per Lasagna: in 2 anni e mezzo con gli scalingeri segna appena 6 reti, un bottino veramente molto povero.

Il Lasagna visto a Carpi e Udine è ormai un lontano ricordo, tanto che il Verona decide, per la stagione 2023-2024, di mandarlo in prestito in Turchia, più precisamente al Fatih Karagümrük. Neanche in Turchia Lasagna torna a splendere: riesce a trovare la via del gol solamente 2 volte in 26 presenze.

Tornato alla base al termine del prestito, l’Hellas decide di rimandarlo in prestito. Stavolta la meta è Bari, in Serie B. Con i pugliesi non disputa un’annata da ricordare, ma quantomeno riesce un minimo a risollevarsi andando a segno 7 volte.

Lasagna ha un’ulteriore anno di contratto con l’Hellas ma, certamente, non farà parte dell’organico della squadra gialloblu, dunque il suo futuro è tutto da scoprire, ma è ormai impensabile rivedere il Lasagna ammirato in quel di Carpi e Udine.

Fonte immagine copertina: clicca qui

Un pensiero su “Kevin Lasagna: Dal sogno nazionale alla Serie B

  • Un attaccante che poteva fare di più ma di certo non é mai stato un vero bomber

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *