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Nicholas Spinelli: La favola di un pilota SBK

Lo scorso weekend si è corso il Gran Premio d’Olanda della SBK, sulla leggendaria pista di Assen. Gli appassionati della categoria hanno assistito a delle gare mozzafiato, soprattutto grazie alle condizioni meteorologiche che hanno mischiato le carte in tavola. Questo discorso concerne, soprattutto, ciò che si è visto durante Gara1, con un risultato che nessuno si sarebbe mai aspettato: la vittoria del debuttante Nicholas Spinelli.

Chi è Nicholas Spinelli?

Nicholas nasce ad Atri (Teramo) l’11 giugno 2001. Inizia a gareggiare nei campionati nazionali italiani nel 2010 e l’anno successivo vince il suo primo titolo nell’Europeo minimoto Junior A. Negli anni a seguire, Nicholas vince altri campionati, come l’Europeo MiniGP 50cc nel 2013 e il CIV Moto3 nel 2017 e nel 2019.

Nel 2022 trionfa nella Supersport Next Generation e lo stesso anno debutta nel mondiale Supersport in occasione della tappa di Misano, in cui concluderà Gara1 in 15^ posizione conquistando 1 punto. Nel 2023 disputa tutto il campionato mondiale Supersport in sella alla Yamaha del team VFT Racing e partecipa anche al campionato di MotoE con il team Pons Racing 40.

Nicholas riesce ad ottenere degli ottimi risultati in entrambe le categorie: in Supersport taglia il traguardo in 2^ posizione nella prima gara stagionale a Phillip Island (Australia) e conclude il campionato in un buonissimo 14° posto, considerando le 6 gare saltate dal pilota abruzzese; in MotoE arriva 3 volte sul podio e vince l’ultima gara stagionale a Misano durante il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini e termina il campionato in 6^ posizione.

Attualmente, Nicholas sta gareggiando attivamente nel campionato di MotoE, stavolta col team francese Tech3 E-Racing, col quale si è aggiudicato la vittoria nella tappa inaugurale della categoria in Portogallo.

SBK, Gara1 del GP d’Olanda

Fonte – Il Pescara

Nicholas si ritrova a correre il Gran Premio d’Olanda di SBK sulla Ducati del team Barni a causa dell’infortunio di Danilo Petrucci, il quale ha avuto un incidente mentre si stava allenando con la moto da cross. È il primissimo approccio per Nicholas con una Superbike, nonostante ciò conclude la sessione di qualifica, denominata Superpole, all’11° posto mettendosi alle spalle diversi piloti più esperti.

All’inizio di Gara1 le condizioni sono altamente instabili: la pista presenta delle zone di bagnato e delle zone d’asciutto, dunque i piloti dovranno decidere con quale tipologia di mescola partire. La maggior parte dei piloti sceglie di partire con una gomma d’asciutto, mentre Nicholas opta per una gomma intermedia (una mescola adatta per condizioni di bagnato non estremo). La scelta di Nicholas, in un primo momento, si rivela la più azzeccata poiché riesce a scavalcare tutti in poche curve e si porta al comando della gara.

Dopo un paio di giri, però, il tracciato si asciuga e i piloti con gomma d’asciutto iniziano a rimontare, mentre Nicholas fatica e vede il suo vantaggio ridursi. Ma è a 7 giri dalla fine che succede il miracolo: proprio quando Razgatlioglu e Bautista sembrano lì pronti a sorpassare il pilota italiano, Locatelli ha un guasto alla sua Yamaha e sparge olio per la pista, i commissari decidono di esporre la bandiera rossa e di decretare la fine della gara, dunque Nicholas Spinelli, quando ormai sembrava sul punto di abbandonare il sogno della 1^ posizione, riesce ad aggiudicarsi Gara1 e vince al suo debutto in SBK con un team indipendente.

Fonte – La Gazzetta Dello Sport

Questa storia rimarrà negli annali della categoria e noi abbiamo avuto la fortuna d’esser presenti in quel momento e di potervelo raccontare.

Fonte immagine in evidenza – La Gazzetta Dello Sport

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Un pensiero su “Nicholas Spinelli: La favola di un pilota SBK

  • Articolo che descrive una gara che rimarrà nella storia della SBK. Incredibile vittoria del debuttante Spinelli che a causa dell’infortunio di Petrucci si ritrova a gareggiare in questa categoria. Alla fine la scelta iniziale delle gomme ripaga ,ma anche se la fortuna é stata dalla sua , non significa che la vittoria non sia stata meritata! La fortuna aiuta gli audaci.

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