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Just Kvara, Napoli sogna con il georgiano magico

Just Kvara ed è subito magia sul prato verde del “Maradona”. Eppure, tornando alla scorsa estate, tra i tifosi del Napoli e non solo erano in pochi ad aspettarsi che Khvicha Kvaratskhelia avrebbe avuto un simile impatto sul campionato di Serie A. La sua provenienza dalla Dinamo Batumi (prima divisione georgiana) oltre alle passate esperienze con le maglie di Lokomotiv Mosca e Rubin Kazan non rappresentavano certo un pedigree appetibile per i supporters partenopei, orfani dei vari Mertens, Insigne, Koulibaly etc.

Sette mesi più tardi, ci tocca celebrare le gesta di un campione, Kvara, che a suon di gol, assist e grandi giocate ha fatto innamorare follemente la piazza, stregando l’intera Serie A, ed affermandosi come uno dei protagonisti di un Napoli lanciatissimo verso quello che sarebbe il suo terzo tricolore. Ma riavvolgiamo ora il nastro dei ricordi per rivivere i momenti che hanno consacrato Khvicha Kvaratskhelia.https://www.voceliberaweb.it/

Just Kvara
Fonte immagine:https://www.tuttonapoli.net/ Just Kvara, la sua esultanza alla Steph Curry

Alcuni sprazzi del suo talento si erano intravisti nelle varie amichevoli precampionato disputate dal Napoli tra Dimaro e Castel di Sangro. Ancora troppo presto, troppo poco calcio per poter dare giudizi. L’esordio in A sarà il primo vero banco di prova. Mentre sui social circolano i video delle sue prodezze con la Dinamo Batumi e con la nazionale georgiana in Nations League (partite minori si dirà, non attendibili) Khvicha si appresta a debuttare in uno dei principali campionati europei.

Il primo confronto con il calcio italiano è alquanto interessante: subito un gol di testa su traversone dalla destra di Hirving Lozano e un assist di prima intenzione per Zielinski per mettere il sigillo sulla vittoria degli azzurri in casa dell’Hellas Verona. Ma è nella partita successiva, quella contro il Monza, che Kvaratskhelia inizia a sfoderare i primi colpi del suo repertorio.

Just Kvara
Fonte immagine: Corriere

Un bellissimo destro a giro sul palo lontano dal limite dell’area ed una finta per rientrare sulla rasoiata mancina rappresentano i primi grandi colpi del talento georgiano. In fondo erano solo Verona e Monza si sarebbe detto. Nel mezzo due prestazioni opache contro Fiorentina e Lecce fanno emergere i dubbi e le perplessità dei critici. C’è stata forse troppa esaltazione attorno a Kvara? Bisogna vederlo all’opera contro un avversario di alto livello per valutarne davvero le capacità e la tenuta mentale.

Il secondo grande banco di prova è rappresentato dall’esordio in Champions League. Al Maradona arriva il Liverpool di Jurgen Klopp vice campione d’Europa per la prima giornata della fase a gironi. Una sfida sulla quale sono puntati i riflettori di tutto il mondo. La prestazione di Kvaratskhelia, o meglio Kvaradona come lo hanno già ribattezzato i tifosi, è semplicemente strepitosa. Il georgiano mette a ferro e fuoco la fascia di competenza tra cambi di passo, sterzate e accelerazioni improvvise che lo rendono di fatto imprendibile per gli avversari. Indicativo anche di una notevole resistenza fisica è l’assist confezionato per il primo gol europeo del Cholito Simeone, al termine di un’azione caparbia sulla sinistra.

Fonte Video: Amazon Prime

Alla fine è un tripudio azzurro. La gara termina 4-1 ed Il Napoli dà il via ad un percorso entusiasmante tanto in Champions quanto in campionato. Da lì in poi è un susseguirsi di prestazioni di altissimo livello da parte di Kvara, che trova in Osimhen il compagno ideale con cui formare una coppia offensiva devastante. I numeri sono eloquenti: nove reti e altrettanti assist nella stagione in corso che fanno del georgiano l’unico calciatore esordiente nei top 5 campionati europei a vantare queste statistiche.

Dove può arrivare il Napoli con questo Kvara? Il traguardo dello scudetto sembra sempre più vicino ma la sensazione è che anche in Europa possa esserci qualche sorpresa.

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