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Spettacolare eruzione solare

Sono immagini davvero impressionanti quelle che ci giungono dalla sonda SDO della NASA che giorno 8 Febbraio 2023 ha ripreso una spettacolare eruzione solare. Il fenomeno, scientificamente denominato “brillamento”, consiste nella emissione di potenti raffiche energetiche dalla superficie del Sole e nel rilascio di materiale stellare nello spazio.https://www.voceliberaweb.it/

Queste emissioni possono generare effetti percepibili anche sulla Terra, come la comparsa delle aurore oppure disturbi delle comunicazioni via radio. Anche le reti elettriche sul nostro pianeta possono venire influenzate da tali fenomeni. In concomitanza con l’emissione di grandi quantità di energia radiante nello spazio, sulla superficie della stella si palesano le cosiddette “macchie solari” osservabili anche senza l’ausilio di sonde o satelliti.

Eruzione solare
Fonte immagine:https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/ Un’eruzione solare ripresa in corso di svolgimento.

Già dai tempi di Galileo Galilei le macchie solari venivano osservate e studiate. Nel 1851 l’astronomo Heinrich Schwabe comprese che l’attività solare era variabile secondo cicli di undici anni, con massimi e minimi di intensità. Il Sole, e le stelle in genere, possono però andare incontro a lunghi periodi di minimo (dalle osservazioni di Maunder), durante i quali si nota la pressoché totale assenza di aurore boreali.

La maggioranza degli studiosi è convinta che il riscaldamento globale non dipenda in larga parte dal Sole. Ultimamente ,tuttavia, diversi studi di scienziati statunitensi e tedeschi stanno riproponendo come fondamentale l’influenza dell’attività solare sul clima terrestre. Per questa ragione, sonde come l’americana SDO svolgono un necessario lavoro di monitoraggio della nostra stella.

Fonte copertina:https://futuromolise.com/

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