Il Shakhtar Donetsk porta la FIFA davanti all’UE: denuncia presentata.
A seguito dell’escalation del conflitto in Ucraina, la Federazione ha preso la decisione di autorizzare la sospensione dei contratti internazionali di giocatori e dirigenti del club.
Dopo l’inizio della guerra in Ucraina, la Fifa aveva emesso una circolare che stabiliva che “i giocatori e gli allenatori stranieri (che fossero tesserati in Ucraina) avrebbero avuto il diritto di sospendere il loro contratto di lavoro fino al 30 giugno 2023”. Come risultato, lo Shakhtar Donetsk, una squadra di calcio con sede a Donetsk nell’omonimo oblast, aveva presentato un ricorso al Tribunale arbitrale sportivo (Tas) di Losanna per chiedere un risarcimento di 40 milioni di euro.
Lo Shakhtar denuncia che le misure eccessive applicate dalla FIFA hanno causato una massiccia perdita di entrate derivanti dai trasferimenti dei giocatori e hanno portato il club ad esaurire le proprie entrate essenziali. Nel testo della lettera inviata dal CEO Serhii Palkin, si chiede al mondo del calcio di unirsi per riformare le procedure legali e gli standard di governance del nostro sport. Il club si aspetta che la Commissione Europea comprenda e prenda in considerazione le estreme pressioni finanziarie che stanno colpendo la squadra a causa delle azioni della FIFA, soprattutto in un momento in cui la nazione è ancora devastata da una guerra illegale.
Secondo te ha ragione la squadra Ucraina a presentare questa denuncia alla FIFA? Scrivici qui sotto la tua opinione!
