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Volontariato ovvero “rimboccarsi le maniche per il prossimo”

Mettersi al servizio degli altri non è un dovere: è una scelta che ognuno di noi può compiere. Aiutare chi ne ha bisogno, donare un pasto caldo o abiti vecchi sono attività poco impegnative che però possono donare sollievo a chi le riceve.

Il volontariato è molto importante nella società in cui viviamo: la realtà che ci circonda è ogni giorno più difficile da gestire ed affrontare. L’emergenza pandemica che stiamo vivendo ha fatto riaffiorare difficoltà e problematiche a cui, nell’immediatezza, solo la flessibilità di queste iniziative è riuscita a rispondere.

Ci sono problemi molto complessi che interessano varie aree sociali: il lavoro, la povertà, la fuga dalla guerra, l’immigrazione, i bambini abbandonati.  Migliaia di persone in Italia hanno bisogno di aiuto ed è fondamentale che anche i giovani siano sensibilizzati su questo tema.

Educazione al servizio

L’educazione al servizio è più efficace quando i ragazzi vengono coinvolti fin da piccoli, quando cioè si impara che la cura dell’altro e dell’ambiente circostante rappresenta uno dei ruoli che è giusto dover acquisire e spendere nella vita.

Nel nostro paese milioni di persone offrono il loro tempo e le loro energie per aiutare gli altri, assistendo poveri o malati e lottando per la tutela dell’ambiente e degli animali.  La parola volontariato deriva proprio dal latino voluntas che significa volontà ed è proprio un’attività che nasce spontaneamente, senza nessuna costrizione e nessun obbligo.

Fonte: navieon.com

Esistono numerose organizzazioni di volontariato in Italia che svolgono le loro attività senza scopi di interesse, unicamente per fini di solidarietà, grazie alle prestazioni personali e gratuite dei loro componenti.

Fare servizio, locuzione che indica l’impegno nel volontariato, non solo mira all’aiuto dell’altro, ma restituisce a chi lo svolge il sentirsi utile e ad avere un’altra visione di sè stesso, del mondo e delle persone intorno a noi. L’aiuto gratuito migliora la propria autostima e permette di leggere le proprie potenzialità e di rilevare un’altra prospettiva della società, più nascosta e complessa per i problemi economici e sociali di cui è portatrice .

Le associazioni

Fonte: 4stars.it

Ci sono numerose associazioni di rilievo: ad esempio Medici senza frontiere offre soccorso sanitario alle popolazioni in pericolo e testimonia le violazioni dei diritti umani; la Caritas agisce nel sociale e si propone di aiutare i più deboli, tra i quali non rientrano solamente coloro che vivono in condizioni economiche precarie, ma anche i disadattati sociali, gli emarginati, i migranti e tutti coloro che hanno difficoltà ad affrontare la vita di tutti i giorni; la Croce Rossa in cui i volontari operano non solo prestando soccorso sulle ambulanze, ma anche negli ospedali, nelle case di riposo, nei centri di accoglienza per migranti, nei centri sportivi, nelle scuole e in situazioni di emergenza.

Anche lo scautismo, che per molti è solo quell’attività di chi sta a contatto con la natura, ci insegna ad aiutare gli altri e lo stesso fondatore, Robert Baden Powell, ricorda che uno dei capisaldi è appunto essere al servizio al prossimo come atto civile e come atto di presa di coscienza e accettazione delle diversità.

L’Italia

In Italia, la legge che regola il volontariato è la n. 266 del 1991: essa conferì alle associazioni dignità sociale riconosciuta dallo Stato e la possibilità di diventare parte attiva delle trasformazioni sociali.

L’essere attivi per la società e per tutti coloro che ne hanno bisogno ci colloca nel mondo in uno scambio reciproco e solidale dove le persone, giovani e meno, possono dare e ricevere per migliorare il mondo circostante.

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Enrica Mannino

IV C Liceo Classico Europeo del Convitto Mario Cutelli

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