Venezia è al primo posto per la maleducazione
Preply, una piattaforma globale per l’apprendimento delle lingue, ha realizzato uno studio per individuare le città più e meno educate d’Italia.
Lo studio è basato sull’opinione di circa 1.558 abitanti delle 19 città più grandi d’Italia in merito a una lista di 12 comportamenti e alla loro frequenza.
I dati raccolti sono stati elaborati in modo da ottenere un punteggio per ciascun comportamento e ciascuna città; è stato poi calcolato il punteggio complessivo. Sul podio delle città più maleducate d’Italia ci sono Venezia, Catania e Parma.
I comportamenti maleducati più diffusi sono quelli legati alla concentrazione di un gran numero di persone in poco spazio: a Venezia, saltare la fila e non rispettare lo spazio altrui sono infatti due dei comportamenti che hanno ottenuto il punteggio maggiore, rispetto alla media nazionale.
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Invece, sul podio delle più educate abbiamo le città del centro-nord di medie dimensioni, nelle quali la qualità della vita è piuttosto elevata, ovvero Padova , Firenze, Modena e Verona a pari merito , con rispettivamente un punteggio di 5,11, 5,60 e 5,66.
Lasciare la mancia è un altro dei comportamenti presi in considerazione da Preply per individuare le città più educate e maleducate, ma può anche essere usato per individuare quali sono considerate le più generose.
In Italia, in generale, il 19,6% degli intervistati ritiene maleducato non lasciare le mance al ristorante.
Ciononostante solo il 23,3% delle persone intervistate afferma di lasciarla regolarmente, e 2 intervistati su 10 dichiarano di non essere soliti lasciare lamancia quando pagano il conto.
In base a quanto gli abitanti delle varie città ritengono sia giusto lasciare di mancia, secondo Preply la città più generosa d’Italia è Messina, seguita da Brescia e Palermo.
Parma, invece è ultima in classifica.
foto di copertina- il giornale dell’arte