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Scandalo Balenciaga: accuse di pornografia infantile per il brand spagnolo.

Balenciaga Gift Shop – Fonte immagine: New York Post
Il 16 novembre ,Balenciaga, pubblica la campagna pubblicitaria Balenciaga Gift Shop, contenente delle allusioni alla pornografia infantile.

Nelle ultime settimane non si fa che parlare della disastrosa compagna pubblicitaria del noto brand di moda spagnolo Balenciaga; nello specifico il 15 novembre viene pubblicata la campagna pubblicitaria Baleciaga Gift Shop, dove i modelli protagonisti erano dei bambini che stringevano delle borse ritraenti degli orsacchiotti che indossavano accessori bondage.

Il 21 novembre esce anche un’altra campagna: Garde-Robe 2023. Qualcuno ha ingrandito le fotografie per leggere dei documenti presenti sulla scena e la scoperta è stata fuori dal comune: documenti della Corte Suprema sulle leggi sulla pornografia infantile.

Campagna Garde Robe – Fonte immagine: Fanpage.it

Il 22 novembre, il direttore creativo di Balenciaga, Demna Gvasalia, pubblica sul suo profilo instagram un post dove si scusa per le discutibili scelte di marketing del brand spagnolo: “Ci scusiamo sinceramente per qualsiasi offesa che la nostra campagna per le vacanze possa aver causato. Le nostre borse di peluche non avrebbero dovuto essere presenti con i bambini in questa campagna. Abbiamo immediatamente rimosso la campagna da tutte le piattaforme”.

Il 25 novembre, Balenciaga, ha annunciato una causa da 25 milioni di dollari contro lo scenografo Nicholas Des Jardins e la società di produzione North Six, responsabili del progetto del set per la campagna “Garde-Robe 2023”; secondo Balenciaga i documenti riguardanti la pornografia infantile sono stati inseriti negli scatti della campagna a sua insaputa, come ribadisce il 28 novembre in un post instagram: “Tutti gli elementi inclusi nello shooting sono stati portati da terze parti che hanno confermato per iscritto che si trattava di falsi documenti da ufficio. Si sono poi rivelati essere veri documenti legali, probabilmente derivanti dal set di una serie tv. L’inserimento di questi documenti non approvati è stato il risultato di una negligenza sconsiderata per cui Balenciaga ha sporto denuncia. Prendiamo piena responsabilità per la nostra mancanza di controllo e avremmo potuto fare le cose diversamente”.

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Angelo Sinatra

Studente IIS Marconi - Mangano

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