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SBK 2024: ecco cosa ci si aspetta quest’anno

Nel prossimo weekend le moto del campionato mondiale di Superbike (SBK 2024) riaccenderanno i motori in quel di Phillip Island (Australia), dando così il via alla nuova stagione. Parecchie sono le novità in vista del Gran Premio d’Australia ed è, oramai, giunto il momento di analizzarle.

Iniziamo con le novità dell’SBK 2024 più importanti riguardanti il mercato piloti. Il team Aruba Ducati, vincitore del campionato costruttori nell’annata passata, conferma la presenza dell’attuale campione del mondo Alvaro Bautista che dividerà il box con un nuovo compagno di squadra: si tratta del campione della Supersport Nicolò Bulega, giovane pilota italiano con un passato nella VR46 Academy  di Valentino Rossi, che prende il posto di Michael Ruben Rinaldi che passa al team Motocorsa.

Ma le ufficialità dell’SBK 2024 che hanno maggiormente sconvolto i fan della SBK sono, certamente, i passaggi del campione del mondo 2021 Toprak Razgatlioglu che lascia la Yamaha per approdare in BMW, al fianco dell’esperto van der Mark; ed il passaggio del 6 volte campione del mondo Jonathan Rea che passa dalla Kawasaki alla Yamaha, in cui sarà compagno di squadra dell’italiano Andrea Locatelli.

La sella lasciata libera da Rea in Kawasaki verrà occupata da Axel Bassani, vincitore nel 2022 e nel 2023 del campionato indipendenti, e a fargli compagnia ci sarà un veterano come Alex Lowes. La Honda,  celeberrimo costruttore nipponico ma arrivato ultimo nella precedente edizione, ha deciso di rinnovare il contratto di entrambi i piloti, gli spagnoli Iker Lecuona e Xavi Vierge, nella speranza di ottenere dei risultati migliori e di avvicinarsi alle zone alte della classifica. Concludiamo con le presenze di Danilo Petrucci sulla Ducati del team Barni e col ritorno di Andrea Iannone dopo la squalifica durata 4 anni, che gareggerà col team GoEleven.

L’entusiasmo dell’evento per i tifosi

I tifosi della categoria sono entusiasti per questi cambiamenti che hanno stravolto la SBK, tuttavia vi è stata una scelta che non è stata apprezzata, né dal pubblico né dai piloti. Questa scelta riguarda il calendario, il quale, rispetto all’anno precedente, ha subito 2 variazioni: la prima, la meno discussa ma clamorosa allo stesso tempo, riguarda lo spostamento del Gran Premio d’Italia dal circuito storico di Imola a quello di Cremona, tracciato istituito nel 2011 in cui sono in corso delle modifiche per ottenere l’omologazione e poter ospitare la SBK;  la seconda, ossia quella che ha suscitato molteplici polemiche, è l’uscita di scena del Gran Premio dell’Indonesia per far spazio al Gran Premio d’Ungheria. A causa di questa decisione, la SBK avrà solamente una tappa fuori Europa, cosa inusuale per un campionato mondiale e che ha scatenato l’ira dei fan che sui social hanno rinominato questa competizione EuroSBK.

Mancano, ormai, pochissimi giorni all’inizio della nuova stagione e gli appassionati non vedono l’ora di scoprire come avranno lavorato le squadre durante la pausa invernale e quali saranno le gerarchie di questa nuova era: sarà di nuovo un dominio della Ducati di Bautista? Rea, passato in Yamaha, ritornerà a sorridere dopo un funesto anno in Kawasaki? Razgatlioglu potrà lottare per il titolo con una BMW tutta da scoprire? Quali saranno le sorti della Kawasaki priva di un campione come Rea? Riuscirà Bassani a confermare l’ottimo lavoro svolto con il team Motocorsa o sopperirà alle pressioni di un team ufficiale? Queste e molte altre sono le domande che frullano nella testa degli appassionati e presto esse troveranno una risposta.

 

Un pensiero su “SBK 2024: ecco cosa ci si aspetta quest’anno

  • Articolo che descrive molto dettagliatamente il mercato dei piloti della SBK.Tratta anche di due cambiamenti nel calendario e si conclude con diverse domande molto pertinenti ,che rimandano i lettori a darle delle risposte.

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