Romolo,Remo,Roma !
Caduta oramai Ilio per mano degli Achei , Enea riesce a mettersi in salvo portando il vecchio padre Anchise sulle spalle e tenendo per mano il figlioletto Ascanio (per i latini Julo)e dopo varie peripezie intercorse percorrendo il mediterraneo raggiungono le coste del Lazio. Enea si innamorerà di Lavinia e fonderà la città di Lavinium e quando Ascanio sarà grande fonderà a sua volta la città di Albalonga dando vita ad una lunga dinastia.
![Romolo e Remo](https://www.voceliberaweb.it/wp-content/uploads/2024/03/IMG_4134.jpg)
Si arriva al re Numitore, anziano, che viene detronizzato dal fratello Amulio che per scongiurare la perdita del potere a causa di un probabile erede del vecchio re decide di consegnare al corpo delle vestali la sua unica figlia, Readilvia, che essendo vestale non può concedersi a nessun uomo e mantenere la verginità . Se ne invaghisce però il dio Marte che la prende un giorno mentre lei era nei pressi del fiume a lavare le sue vesti. Lei darà al mondo due gemelli , per l’appunto ma la punizione dello zio sarà implacabile e verrà sepolta viva mentre incarica un servitore di mettere i due neonati in una cesta e abbandonarli alle acque del Tevere . La cesta si arena in una secca nei pressi del colle Palatino , poco più avanti a dove una lupa aveva la sua tana e sentendo il pianto dei piccoli li recupera dalle acque e li allatta . Verranno trovati poi da un pastore Faustolo e dalla moglie Acca Larenzia e li cresceranno come figli loro . I ragazzi crescono forti e scoperta la verità sulla loro vera origine decidono di tornare ad Albalonga , sconfiggere Amulio, rimettere sul trono il vecchio Numitore per poi tornare dove erano nati e fondare una nuova città ….