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ITALIANI NELLO SPAZIO: l’eccellenza italiana nella nuova missione di Axiom Space

Data 18 Gennaio 2024 alle 22:40 italiane, è partita a tutta velocità verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) la 3° missione di Axiom Space, in collaborazione con l’aeronautica militare italiana ed altre aziende aerospaziali👇

Ad imbarcarsi sulla capsula Crew Dragon, lanciata con il razzo Falcon 9, entrambi offerti da SpaceX, è stato un gruppo di 4 astronauti:

  • Lo Statunitense di origini Spagnole Michael López-Alegría
  • Il turco Alper Gezeravcı
  • Lo svedese Marcus Wandt

E infine l’italiano Walter Villadei🇮🇹

La missione.

La missione consiste nell’effettuare ben 30 esperimenti ed osservazioni sulla ISS, dove la gravità è praticamente assente e le condizioni sono molto differenti da quelle che sperimentiamo ogni giorno qui sulla Terra.

Inoltre essendo uno dei primi voli commerciali, parteciperanno anche delle aziende che non hanno nulla a che vedere con lo spazio, in questa missione infatti partecipano pure Barilla facendo imbarcare 3 kg di fusilli sulla capsula e Dallara che fornirà speciali materiali per gli astronauti.

Tra gli esperimenti più importanti ci sono quelli riguardanti l’utilizzo di un software fornito dall’Aeronautica Italiana, che grazie all’aiuto di un sistema in fase di sviluppo chiamato ISOC renderà possibile fare dei viaggi spaziali di più lunga durata, anche all’infuori dell’orbita terrestre;
E osservazioni utilizzando il sistema SSA che permette il tracciamento degli oggetti spaziali che rientrano sulla terra.

A livello medico sarà possibile osservare i cambiamenti del corpo umano in modo più preciso in condizioni di microgravità, effettuando delle misurazioni particolari alle arterie prima del lancio, dopo il rientro e soprattutto in orbita, gli astronauti sono stati addestrati per effettuare queste misurazioni, e anche grazie all’aiuto di 2 tute biometriche sviluppate da SpaceWare, in grado di misurare pressione sanguigna,battiti e garantisce il mantenimento della temperatura e dei liquidi.

E non è finita qui, verranno effettuati 6 esperimenti attinenti alla biologia e biotecnologie come per esempio lo studio del meccanismo che potrebbe portare all’insorgere del morbo di alzheimer, stress ossidativo, stress fisiologico, studio dell’impatto dei raggi cosmici e in test delle speciali tute che potrebbero diminuire la diminuzione muscolare in orbita durante la missione tramite degli stimoli elettrici.

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