Cultura

Il paradosso di Fermi e le sonde aliene

Siamo soli nell’Universo? Alla fatidica domanda si potrebbe rispondere citando il fisico italiano Enrico Fermi ed il suo famoso paradosso. Nel 1950, parlando della questione, il professore si chiese: “Ma dove sono tutti?”. Vista l’immensità dell’Universo e la presenza in esso di milioni di sistemi solari, è statisticamente probabile l’esistenza di forme di vita extraterrestri. Tuttavia ad oggi non si registrano contatti certi.

E’ lo stesso Fermi, insieme ad altri colleghi, ad indicare alcune possibili soluzioni: 1. Le civiltà evolute hanno breve durata. 2. Esse esistono ma sono troppo lontane nello spazio e nel tempo. 3. Esistono ma non vogliono comunicare. 4. Non hanno le tecnologie necessarie. 5. Siamo noi a non possederle. Insomma se siamo soli nell’Universo non ci è dato saperlo con certezza. Ma l’astronomo Graeme Smith(Università della California) ha voluto metterci in guardia sulle modalità in cui questi contatti potrebbero avvenire in futuro e sulla possibilità di trovarci di fronte a un altro “paradosso”.

Siamo soli nell'Universo
Fonte immagine:http://www.lescienze.it/

A dispetto della filmografia sugli alieni, lo studioso ipotizza l’arrivo sulla terra di sonde prive di equipaggio. Qualora questo accadesse, è facile immaginare che l’attenzione degli scienziati, dei filosofi e dei teologi di tutto il mondo verrebbe catalizzata per anni. La mentalità che Smith ci vuole trasmettere è quella di calarsi nell’ottica di poter interagire con qualcosa che proviene da una civiltà al limite non più esistente.

Immaginando l’arrivo di una seconda sonda, meno evoluta della prima, lo studioso intende farci capire che, parlando di viaggi interstellari, dovremmo ragionare in termini di spazio-tempo come quarta dimensione. Una vecchia sonda, arrivata dopo, può benissimo essere partita prima. Ma quella nuova l’ha nel frattempo superata. Tornando al paradosso di Fermi, l’ipotesi forse più accreditata è la numero 2. La vastità dell’Universo, pur ammettendo la possibilità di esistenza di varie forme di vita, ne impedirebbe di fatto l’incontro.

Fonte copertina:https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *