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Il 2022 del Catania: un anno dai due volti

Fonte immagine: Sportsicily. Rosario Pelligra, il volto della rinascita rossoazzurra

Dall’esclusione dal campionato di serie C in seguito al fallimento, alla rinascita targata Ross Pelligra. Ripercorriamo il 2022 del Calcio Catania nelle sue tappe salienti, gettando uno sguardo anche alle sfide future.

E’ stato letteralmente un anno dal doppio volto quello che va a chiudersi in casa Catania. Poco più di un anno fa, nel dicembre 2021, il tribunale decretava il fallimento della società disponendone l’esercizio provvisorio per i mesi a venire. Nella disperata ricerca di un acquirente che salvasse la matricola, gli umori della piazza erano più neri che mai, la sensazione diffusa tra i tifosi era che il triste epilogo fosse vicino, nonostante voci e rumors su possibili compratori si rincorressero giorno dopo giorno.

Un plauso va fatto alla squadra allora guidata da Francesco Baldini che ha onorato comunque le rimanenti partite, attraverso mille difficoltà , pur sapendo di avere il destino segnato e senza aver ricevuto le mensilità spettanti. Tralasciando la tragicomica parentesi di Benedetto Mancini, esauritasi in pochi giorni, ecco che arriva il momento fatidico: il 9 aprile del 2022 viene dichiarata la cessazione dell’esercizio provvisorio con conseguente esclusione del club dal campionato di serie C e svincolo immediato di tutti i componenti della rosa. Viene così posta fine alla storia della matricola 1946. Nello scoramento generale.

Il 2022 del Calcio Catania
Il nuovo logo in uso nella stagione 22/23

Ma il 2022 del Calcio Catania non finisce qua. Il Comune, per rilanciare la tradizione calcistica catanese, emette un bando per la manifestazione di interesse da parte di associazioni sportive per l’iscrizione di una squadra al campionato di serie D. Alla fine, tra le 5 pec arrivate, a spuntarla è Rosario Pelligra, imprenditore italo-australiano con origini proprio catanesi. Su volere del Comune, sarà lui l’uomo del futuro rossoazzurro.

Viene subito scelto un nuovo nome e un nuovo logo, votato dagli stessi tifosi. In breve tempo prende forma la nuova società con l’ingresso di importanti figure come Vincenzo Grella e Mark Bresciano e con l’accompagnamento di Dante Scibilia, già advisor del gruppo Pelligra. A cavallo tra luglio e agosto viene rapidamente allestito un organico capace di puntare da subito alla promozione in C (da segnalare su tutti il ritorno di Francesco Lodi) che viene affidato ad un allenatore esperto della categoria, e reduce da una promozione, come Giovanni Ferraro.

Bastava una scintilla per riaccendere la passione dei catanesi.Sulla scia di un entusiasmo che in città mancava da anni la squadra rossoazzurra parte a spron battuto inanellando nove vittorie consecutive per poi, nei restanti match del girone d’andata, consolidare il primato, pur senza mai mostrare un gioco sfavillante. Ad oggi Il Catania è saldamente primo in classifica e , cosa ancora più importante, possiede una prospettiva di crescita futura che non poteva essere garantita nelle precedenti gestioni. Insomma, gli etnei possono guardare al nuovo anno con ottimismo, con la speranza fondata di poter costruire col tempo un’ecosistema virtuoso sia dentro che fuori dal campo, lasciandosi definitivamente alle spalle le sofferenze delle passate stagioni.

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