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Fabio Panetta sarà il nuovo governatore di Bankitalia

Fabio Panetta sarà il prossimo governatore di Bankitalia. La sua nomina, proposta direttamente da Giorgia Meloni, dopo aver riscontrato un parere positivo da parte di tutto Consiglio superiore della Banca d’Italia, ha visto il Consiglio dei Ministri avviare le relative procedure per designare il successore di Ignazio Visco. La stessa nomina avrà poi effetto dal 1° novembre, all’indomani della scadenza naturale del mandato dell’attuale governatore.

L’inizio del legame tra Panetta e la Banca d’Italia risale al 1985 dove, precisamente dal 2012 al 2019, ha poi ricoperto anche la carica di vice direttore generale.


Proprio la lunga militanza all’interno di Bankitalia è uno dei motivi che ha spinto il Presidente del Consiglio Meloni a proporre il nome di Panetta, il cui profilo viene sicuramente valorizzato dalla sua esperienza in campo internazionale. Non è un caso infatti che nel corso della sua carriera abbia ricoperto numerosi incarichi nelle più importanti istituzioni economiche mondiali, quali BCE, OCSE, FMI e BRI.

Il suo percorso professionale è stato certamente segnato dal continuo contatto con figure di alto profilo. Il suo ingresso in Banca d’Italia avviene quando alla guida della stessa c’è Carlo Azeglio Ciampi, successivamente diventa “consigliere informale” e uno degli uomini più fidati prima del governatore Antonio Fazio e poi del suo successore Mario Draghi. Sarà poi quest’ultimo a nominarlo nel 2007 capo del Servizio studi di congiuntura e politica monetaria.

La Stampa


L’apprezzamento della leader di Fratelli d’Italia nei confronti del banchiere romano era già emerso durante la formazione dell’attuale esecutivo, allorquando per il ruolo di Ministro dell’economia il profilo di Panetta risultava essere uno dei più graditi. Il futuro governatore di Bankitalia si era però “smarcato” quasi subito mentre per lo stesso dicastero veniva ad essere scelto il nome del leghista Giancarlo Giorgetti.

Nello stesso periodo, durante i colloqui con l’allora futura Premier, Panetta aveva già chiarito che avrebbe lasciato il comitato esecutivo della BCE solo nell’eventualità appunto di sostituire Visco al vertice di Banca d’Italia. Oggi rimane invece da capire chi prenderà il suo posto nel board della BCE.

La Repubblica


Sostenitore di una politica monetaria accomodante adatta, secondo lui, per poter meglio sostenere una ripresa economica e una maggior stabilità dei prezzi, Panetta è anche uno dei più convinti sostenitori del cd. “euro digitale”, una valuta digitale della banca centrale, disponibile a tutti ed emessa dalla stessa BCE. Sulle criptovalute invece appare molto più critico, sottolineando come esse siano totalmente inadatte ad offrire una certa stabilità nel tempo.

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