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Depressione Post-Avatar: cos’è?

Il 14 dicembre 2022 è uscito nelle sale italiane Avatar: La Via dell’Acqua, e, così come avvenne dopo l’uscita del primo Avatar nel 2009, su Internet si parla di Depressione Post-Avatar (PADS).

Che cos’è la depressione Post-Avatar, un’invenzione o realtà?

È una sindrome riconosciuta che fortunatamente ha colpito solo circa il 10% degli spettatori, in particolare giovani uomini. Consiste in una sensazione di inquietudine e di sofferenza a causa del ritorno alla realtà dopo la visione del film e ha a che fare con il rapporto che si ha con la natura.

Il problema di chi viene colpito dalla depressione post-Avatar è relativo al suo rapporto con l’ambiente.

I Na'Vi, la specie protagonista di Avatar.
I Na’Vi – La Scimmia Pensa

I Na’vi, sono quelle creature blu che vivono in stretta connessione con la natura che li circonda difendendola costantemente, e a Pandora, ovvero il loro mondo, c’è un ecosistema equilibrato, che sfortunatamente crea un antitesi con quella che è la nostra realtà.

Per fare fronte a questa sensazione, la Ancient Forest Alliance, un’associazione canadese che difende le foreste e ne tutela la sopravvivenza, consiglia di prestare più attenzione possibile all’ambiente nel proprio piccolo, convincendo anche le persone che ci circondano a fare altrettanto.

Ma anche una passeggiata all’aperto può fare bene all’umore (in generale, non solo in caso di PADS).

Detto ciò, non lasciate che questo vi impedisca di andare al cinema e godere di questo film.

Fonte immagine di copertina: BadTaste

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