Salute

Telogen Effluvium, uno degli effetti del Covid?

Covid e caduta dei capelli: un’associazione segnalata già nella città di New York nei primi mesi del 2020. Il dr.Cline e collaboratori si accorsero di un incremento del 400% di un particolare tipo di caduta dei capelli chiamato “Telogen Effluvium” a distanza di 4 mesi dall’inizio della pandemia. Fu intuitivo correlare gli effetti del virus, da poco comparso, con l’incremento del fenomeno riportato.

Covid e caduta dei capelli
Fonte immagine: Istock

Per meglio comprendere di cosa si tratta, va specificato che il ciclo dei peli si divide in tre fasi. La fase di crescita chiamata “anagen”, una fase di transizione chiamata “catagen” ed una fase di riposo chiamata “telogen” che precede il distacco del pelo e la sua sostituzione. Normalmente l’85% dei capelli fa il suo corso graduale ed il ricambio avviene fisiologicamente. Tuttavia, in alcune circostanze, vari fattori scatenanti possono interferire con il normale ciclo pilare causando un prematuro arresto della fase anagen con conseguente rapida caduta di masse di capelli insieme.

Per quanto riguarda l’associazione Covid e caduta dei capelli, ulteriori studi hanno dimostrato che il fenomeno non dipende dalla gravità della malattia da Sars-Cov-2 né da eventuali farmaci assunti. Esso si palesa a distanza di 2-3 mesi dalla guarigione, con prevalenza nel sesso femminile. L’improvviso aumento della caduta dei capelli è legato all’infiammazione sistemica causata dal virus.

Sebbene la comparsa del fenomeno possa destare una certa preoccupazione in chi lo patisce, occorre rassicurare sul pieno recupero del normale ciclo dei capelli, in via spontanea, in un periodo compreso tra i 4 e i 6 mesi. Trattasi infatti di un correlato della patologia da Covid che non rappresenta certo una minaccia per la salute dell’individuo ma la cui conoscenza può essere utile per non scatenare ansie eccessive.

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