Supercoppa italiana – E’ il giorno di Napoli-Inter, la storia della competizione in numeri
L’Al-Awwal Stadium di Riyad è pronto ad ospitare l’atto conclusivo del mini-torneo che vedrà affrontarsi per la prima volta partenopei e nerazzurri⬇️
L’istituzione. L’idea di far nascere la Supercoppa italiana si palesò nel 1988 su iniziativa dell’allora presidente della Sampdoria Paolo Mantovani, il quale propose di istituire anche in Italia una competizione che ricalcasse il modello dell’inglese Charity Shield, ovvero una gara secca che mettesse di fronte i vincitori dell’ultimo campionato e i detentori della coppa nazionale. La proposta piacque molto al presidente della Lega calcio Luciano Nizzola che si attivò subito per l’organizzazione. Un anno più tardi, il 14 Giugno 1989, a San Siro andava in scena la prima edizione della Supercoppa avente per contendenti il Milan campione d’Italia in carica e la Sampdoria in quanto vincitrice della Coppa Italia. Da quel giorno ammontano a 35 le edizioni disputate, con una variabilità delle sedi scelte per ospitare l’evento: in 12 occasioni la finale si è svolta all’estero (2 volte negli Stati Uniti, una in Libia, 4 in Cina, una in Qatar e 4 in Arabia Saudita).
Albo d’oro: comanda la Juve, Inter e Milan inseguono. La squadra che vanta il maggior numero di vittorie(9) nonché di partecipazioni(12) è la Juventus. Il club bianconero è tallonato da Inter e Milan, sue storiche rivali, entrambe appaiate a quota sette affermazioni. Sul terzo gradino del podio si piazza la Lazio con 5 successi su 8 finali disputate. Più staccate Roma e Napoli, al momento ferme a due trionfi. Nel novero dei club che si sono aggiudicati il trofeo una sola volta figurano Sampdoria, Parma e Fiorentina.
Tradizione rispettata. In ossequio al motivo per cui la competizione è stata creata, il format in vigore fino alla scorsa edizione prevedeva che si affrontassero in gara unica i campioni nazionali e i vincitori dell’ultima Coppa Italia. Se la stessa squadra avesse vinto entrambi i trofei, alla Supercoppa sarebbe stata eccezionalmente ammessa la finalista perdente della coppa nazionale. Per l’edizione 2024 si è deciso di aumentare a 4 il numero di partecipanti, comprendendo di diritto la seconda classificata nell’ultimo campionato di Serie A oltre che la finalista perdente dell’ultima Coppa Italia, creando così un mini-torneo con semifinali e atto conclusivo(Final four). Questa modifica però non ha impedito che alla finale di quest’anno approdassero ugualmente la squadra campione d’Italia in carica e la detentrice della coppa nazionale. Napoli e Inter infatti si sono sbarazzate rispettivamente di Fiorentina e Lazio con lo stesso risultato (3-0) e sono volate all’atto conclusivo di stasera, rispettando così la tradizione del torneo. (continua sotto👇)
Sfida inedita. Napoli e Inter si affronteranno in finale di Supercoppa per la prima volta nella storia. L’unico precedente tra queste due squadre in finale di una competizione nazionale risale all’8 Giugno 1978, in Coppa Italia, quando i nerazzurri si imposero per 2-1 sui partenopei. Dopo aver stracciato la Lazio in semifinale, gli uomini di Inzaghi vanno a caccia del terzo successo consecutivo nella manifestazione, impresa che finora è riuscita soltanto al Milan, capace di vincere tre edizioni di fila tra il ’92 e il ’94. La squadra di Mazzarri si presenta con il tricolore sul petto e vuole tornare a sollevare il trofeo a dieci anni di distanza dal trionfo del 2014 a scapito della Juventus. Come finirà a Riyad?
Copertina📷: Goal.com
