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Serie A – Panchina Napoli: Gasperini o Conte per il rilancio azzurro

Si avvicina il momento della decisione: De Laurentiis ha già il si del tecnico leccese ma aspetta di ricevere una risposta definitiva da Gasp, fresco vincitore dell’Europa League con l’Atalanta👇

Gasperini
📸www.goal.com – Gian Piero Gasperini, 66 anni, allena l’Atalanta dalla stagione 2016/17 – voceliberaweb

Il bisogno di ripartire. Con ogni probabilità la stagione del Napoli si concluderà senza l’accesso ad alcuna coppa europea, per la prima volta dopo 14 anni. Al netto delle residuali speranze di qualificazione last minute alla Conference League, si tratta un risultato oltremodo negativo per chi appena un anno fa sollevava al cielo lo scudetto. Consapevole di non poter più sbagliare, il presidente De Laurentiis valuta con attenzione diversi profili, rimandando una decisione che pare però vicinissima, nell’ottica di quella che in casa partenopea sarà una vera e propria rifondazione. Dopo l’inserimento nell’organigramma della figura del nuovo direttore sportivo (l’ex Juve Giovanni Manna), sul piano sostanziale già operativo da un paio di mesi, la scelta del prossimo allenatore è un passaggio cruciale per impostare un percorso che riporti gli azzurri quantomeno nella top 5 in Italia. Non centrare l’Europa per il secondo anno di fila vorrebbe dire incorrere nei disastri che hanno caratterizzato la stagione 23/24, con conseguenze enormi sulla tenuta economico-sportiva del club.

Tra Gasp e Conte, sullo sfondo Pioli. Il nome attualmente più caldo è quello di Gian Piero Gasperini. Adl è un estimatore di vecchia data del tecnico piemontese, lo cercò già ai tempi in cui allenava il Genoa e ha continuato a seguirlo nel suo straordinario ciclo atalantino, che con il recente trionfo in Europa League ha trovato la sua sublimazione dal punto di vista dei risultati. L’idea di affidare la panchina a Gasperini risponde all’intento di porre le basi per un progetto pluriennale che punti alla valorizzazione del parco calciatori che sarà definito dal mercato, calcio moderno e piazzamenti importanti, confidando in una competitività di medio-lungo periodo. Dopo otto stagioni in nerazzurro il Gasp sarebbe intrigato dall’ipotesi Napoli e i commenti allusivi al termine della finale di Dublino fanno intendere quanto sia elevata la tentazione di sposare la causa azzurra, ma la separazione dall’Atalanta non è cosa affatto semplice vista la dimensione oramai acquisita dalla “Dea”. I colloqui con il presidente orobico Percassi saranno dirimenti per capire il suo futuro.

Sarò Co(N)te? In attesa di Gasperini, riprende decisamente quota l’opzione Antonio Conte. Il salentino ha già da tempo dato la propria disponibilità ad allenare il Napoli, trovando persino un accordo di massima su cifre e progetto. Con lui in panchina si punterebbe subito ad essere competitivi per il vertice con alcuni innesti mirati, la probabile mancanza di coppe da disputare e la conferma di un nucleo di uomini che il tecnico avrebbe detto di gradire. Senza dubbio l’arrivo di un allenatore dello spessore di Conte (il più titolato tra i nomi accostati al club azzurro) riporterebbe entusiasmo in una piazza che lo ha smarrito e rigenererebbe un gruppo apparso mentalmente scarico negli ultimi tempi. Dopo essersi raffreddata, la pista Conte sta per riscaldarsi di nuovo: i contatti con De Laurentiis sono ripresi e non è da escludere che nelle prossime ore possano portare alla formalizzazione dell’intesa, specie se non si aprisse il fronte atalantino. Aspettando news da Bergamo, Adl si accinge a giocare la carta più pesante del mazzo. La rifondazione è appena cominciata.

📸IlBiancoNero

Copertina📸: Sky Sport

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