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Non solo Kvara: la prima volta della Georgia agli Europei

La lotteria dei rigori premia la nazionale di Sagnol che vola ad Euro 2024 a scapito della Grecia. Traguardo storico per una selezione giovane e ricca di talento. Perché no, non c’è solo Kvaratskhelia⬇️

Georgia
📸gazzettadimalta – La gioia di calciatori e tifosi georgiani al rigore decisivo di Kvekveskiri. Prima qualificazione in 34 anni🇪🇺 – voceliberaweb

C’è una nazionale che sta facendo sognare ad occhi aperti un paese da poco meno di quattro milioni di abitanti situato all’estremo est dell’Europa, spingendosi fin dove non era mai arrivata nella propria storia. Si tratta della Georgia guidata da Willy Sagnol, autentica rivelazione dell’ultimo biennio nonché ultima qualificata ai campionati europei che si disputeranno tra pochi mesi in Germania. Martedì 26 Marzo 2024 è la data che rimarrà scolpita negli annali del calcio georgiano, per la prima volta in assoluto gli uomini in maglia rossa centrano l’approdo ad una grande manifestazione internazionale. E lo fanno eliminando agli spareggi la Grecia, che proprio vent’anni fa sorprese tutti issandosi clamorosamente sul tetto d’Europa. Ma quali sono i punti di forza di una delle squadre più intriganti tra quelle che prenderanno parte a Euro2024?

Linea verde e un pò di esperienza. Nel percorso che ha portato la Georgia ad un’incredibile qualificazione sono riusciti a mettersi in evidenza diversi giovani profili che attualmente stanno facendo gola ai più blasonati club europei. La stella più luminosa è certamente Khvicha Kvaratskhelia. L’esterno d’attacco è esploso nella scorsa stagione con la maglia del Napoli, facendo vedere ottime cose anche in nazionale, ma non è stato il solo a farsi carico della squadra attraverso le insidie del girone eliminatorio. Accanto a lui sono spiccati i nomi di Zuriko Davitashvili(23 anni) centrocampista offensivo del Bordeaux che quest’anno ha collezionato 13 presenze nella seconda divisione francese, e Georges Mikautadze(24 anni) miglior marcatore della passata edizione della Ligue2 con 25 reti. Nel reparto mediano, il 24enne Chakvetadze ed il 27enne Kiteishvili, in forza rispettivamente a Watford e Sturm Graz, fanno da filtro e supporto affinché possa risaltare il talento degli elementi più tecnici, su tutti proprio Kvara.

Qualità sulla trequarti, nessun numero nove. Una sola grande pecca nell’organico a disposizione di Sagnol: l’assenza di un centravanti di ruolo. Nessuno dei calciatori che hanno composto il roster avanzato nelle convocazioni dell’ex difensore del Bayern Monaco può considerarsi una vera punta di peso. Lacuna che la selezione georgiana ha cercato di compensare con il gioco e l’affiatamento del collettivo, mandando in rete tanti marcatori diversi(ben otto, come nessun’altra nazionale durante le qualificazioni). Il pacchetto arretrato si caratterizza per un mix di gioventù ed esperienza: a guidare la difesa è il trentaduenne Solomon Kirkvelia(Rubin Kazan), ma la linea verde prosegue con Saba Sazonov(22 anni) stellina dell’under21 che sta mettendosi in mostra in Italia con la maglia del Torino. Completa il reparto il possente Kashia, che di anni ne ha 36. Questo il terzetto che si pone davanti al giovane portiere Giorgi Mamardashvili, già da due stagioni un punto fermo del Valencia in Liga, eroico nella sequenza dei rigori con due parate fondamentali che hanno materializzato il sogno georgiano, spezzando invece quello dei greci. Tutto per la gioia irrefrenabile del pubblico di Tbilisi e del resto del paese, una piccola nazione dalla modesta storia calcistica, ma che adesso può sognare in grande.

📸Goal.com

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