Speciale Corea del Sud

LTI Korea e come la letteratura coreana si fa mondiale

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La letteratura coreana riflette la cultura coreana stessa. Negli ultimi anni, la letteratura coreana, in particolare i romanzi coreani, è stata riconosciuta nel mondo letterario internazionale per il suo potenziale rispetto ai temi globali. Grazie al successo ottenuto da autrici come Shin Kyung-sook o Han Kang, il numero di opere letterarie coreane pubblicate all’estero è aumentato in modo significativo ogni anno: del 69% nel 2017, del 74% nel 2018, e del 91% nel 2019.

La popolarità della letteratura coreana può essere analizzata sotto molti aspetti. Soprattutto, si può vedere che lo stile narrativo che, in particolare nella sua parte più contemporanea, l’ha caratterizzata è riuscito a evidenziare questioni sociali globali, utilizzando storie personali di personaggi che riescono a evocare una connessione con i lettori di tutto il mondo.

Il merito però della diffusione della letteratura sudcoreana il tutto il mondo si deve in grossa parte però anche al Literature Translation Institute of Korea (한국문학번역원, abbreviato in LTI Korea), un’organizzazione fondata nel 1996 dal governo coreano proprio con l’intento della promozione della letteratura del Paese. L’istituto finanzia diversi programmi per promuovere la conoscenza della letteratura coreana all’estero: per esempio offre alle case editrici straniere i mezzi per sostenere la traduzione e la pubblicazione; fornisce inoltre informazioni sulla letteratura coreana e le sue pubblicazioni nel mercato estero dell’editoria.

Dal 2008 l’organizzazione ha iniziato a pubblicare «Korea Literature Now» (KLN) – una rivista letteraria trimestrale che tratta diversi generi, dalle poesie ai romanzi, fino a interviste, recensioni di libri e saggi – e nello stesso anno venne aperta l’Accademia di Traduzione, la quale organizza corsi di formazione nel campo della traduzione letteraria coreana e delle relative risorse mediatiche.

Il LTI Korea svolge inoltre un servizio di informazione tramite la sezione News&Media del loro sito, nella quale si trovano le notizie dell’organizzazione stessa, ma anche articoli sulla letteratura coreana da tutto il mondo e in tutte le lingue, oltre che una scheda contenente l’elenco di tutti gli eventi correlati in programma e dove si terranno.

Quest’organizzazione  svolge anche una considerevole funzione per la conoscenza e per la diffusione della letteratura coreana, permettendo addirittura di prendere in prestito i propri libri. Il sito dell’istituzione, infatti, funziona come una biblioteca virtuale dove è possibile prendere in prestito gratuitamente fino a tre titoli contemporaneamente. Sempre sul loro sito, infatti, basta digitare il titolo che si sta cercando, nell’edizione della propria lingua, una volta aperta la corrispondente scheda, cliccando sul tasto Sample, è possibile leggere un estratto. Invece, in basso a destra è possibile vedere il numero totale di copie di cui è in possesso la biblioteca (Library copies), e quali di queste siano disponibili (Available). Col tasto Borrow della pagina, infine, si può finalizzare l’operazione e prendere in prestito gratuitamente il libro.

Kwak Hyo-hwan, presidente di LTI Korea, ha ribadito più volte che, nonostante le sfide esistenti in questo settore, la letteratura coreana abbia un grande potenziale di successo sulla scena globale, soprattutto grazie all’espansione e al miglioramento del settore della traduzione.

Difatti già il 2023 è stato un anno fondamentale per la letteratura coreana sulla scena globale, con circa tredici opere tradotte nominate per vari premi letterari globali. In particolare, sette di queste traduzioni (tra cui quelle di I do not bid farewell di Han Kang – in Italia ancora inedito – e Whale di Cheon Myeong-kwan, i quali sono stati il vincitore del prestigioso premio letterario francese Prix Medicis il primo, e selezionato per l‘International Booker Prize il secondo) hanno ricevuto il sostegno di LTI Korea, evidenziando il suo contributo vitale a questi successi. E senza poi contare l’enorme successo conseguito nel 2024 con l’assegnazione del Premio Nobel sempre alla Kang.

Alla fine del 2022, il LTI Korea ha lanciato una piattaforma online, KLWAVE (Korean Literature Wave, https://klwave.or.kr/), per svolgere la funzione di centro per editori locali e stranieri e lettori globali. KLWAVE è uno dei quattro obiettivi chiave che Kwak si è impegnato a raggiungere durante il suo mandato. Gli altri includono la conversione dell’accademia di traduzione in una scuola di specializzazione e la crescita di una nuova generazione di scrittori, traduttori e studiosi di letteratura coreana in tutto il mondo, con l’intento di arricchire la cultura diasporica e promuovere un senso di comunità.

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