Spettacolo

La settima arte

La settima arte

“Nessuna forma d’arte riesce ad essere più realistica del cinema” ed è proprio questa ingannevole realtà che a volte riesce a rapirci totalmente e a trasportarci in un vortice di sensazioni, impressioni e percezioni  emotive che esistono in ognuno di noi e che solo il cinema riesce a far venir fuori. 

l Cinema e i ragazzi 

Il cinema è molto più che un sacchetto di popcorn e una comoda poltrona su cui adagiarsi per qualche ora…. il cinema è altro!

E’ un luogo di incontro, un luogo in cui le emozioni non hanno limiti e sono libere di manifestarsi. Quando il buio della sala ti avvolge e la pellicola inizia a girare, tutto intorno si annulla e ciò che prima era reale adesso lascia spazio ad un nuovo scenario da vivere nei panni di chi interpreta qualcun altro, con un’altra vita, con un’altra faccia e con un altro cuore; ecco l’emozione di una risata per una battuta o di una lacrima per un dramma. I giovani di oggi e anche i giovani di ieri, trovano più romantico il primo appuntamento al cinema che al ristorante, forse perché stare seduti fianco a fianco e sognare guardando nella stessa direzione con la complicità del buio e del silenzio, è davvero più emozionante dello stare l’uno di fronte all’altro. Il cinema è un porto sicuro e accogliente per i ragazzi di oggi e di sempre

La Settima Arte 

Pittura, scultura, architettura, letteratura, musica, danza e teatro: prima del cinema le arti erano sei ma il critico Ricciotto Canudo, nel 1921 coniò la definizione di “settima arte” riferendosi proprio all’invenzione del cinematografo.  

Cinema VS Covid-19 !!! 

Non è raro imbattersi in film che in tempi non sospetti, raccontano di scenari apocalittici post- pandemici o di laboratori che isolano virus capaci di sterminare l’intera razza umana. Le menti visionarie di alcuni registi avevano già messo in scena quella che da due anni ormai è la sconvolgente realtà che viviamo a causa del famigerato Covid-19. 

Nessuno però avrebbe mai potuto immaginare un impatto così drammatico nel settore cinematografico che ha causato un forte declino sociale ed economico. A seguito dell’emergenza Coronavirus infatti, si sono rese indispensabili alcune misure di sicurezza che hanno letteralmente svuotato le sale, portando al collasso l’intero settore e il suo indotto.  

È la fiducia nel domani dei produttori, dei registi e degli ideatori, che ha permesso di continuare a produrre pellicole avvincenti e ricche di buoni propositi per un mondo migliore , ancora capace di emozionarsi davanti ad un film e allora: silenzio in sala! 

 

Autore: Francesco Lui

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