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Italia e Turchia presentano la candidatura congiunta per Euro 2032

La Federcalcio italiana e quella turca hanno inviato alla Uefa una lettere per organizzare congiuntamente Euro 2032. L’ufficializzazione della designazione avverrà soltanto il prossimo 10 ottobre durante la riunione del Comitato Esecutivo in programma a Nyon.
Italia e Turchia erano i due unici Paesi candidati per ospitare la competizione che nell’ultima edizione del 2021 ha visto trionfare proprio la nostra nazionale.
Negli scorsi giorni si è lavorato per gettare le basi per un accordo capace di assicurare ad entrambe le nazioni la possibilità di ospitare un evento in grado di dare visibilità ad un movimento calcistico che ad oggi risulta sicuramente arretrato rispetto ad altri.


Il comunicato:

All’incontro svoltosi a Roma tra Gabriele Gravina e il Presidente Mehmet Büyükeksi è seguito poi un comunicato che la FIGC ha pubblicato venerdì sul proprio sito. “Al termine di un complesso e fruttuoso processo di consultazione, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Turkish Football Federation (TFF) hanno deciso di unire gli sforzi proponendo alla Uefa l’organizzazione congiunta di Euro 2032. Pregresse esperienze di successo (Euro 2020, 2012, 2008), così come future proposte di candidatura (Regno Unito e Repubblica d’Irlanda per Euro 2028) e avvincenti progetti già assegnati (Stati Uniti d’America, Messico e Canada per il Mondiale 2026) dimostrano che la condivisione di eventi di tale portata rappresenta, da un lato, una via per il coinvolgimento diretto di un numero più elevato di appassionati e, dall’altro, la ricerca di una progettualità ancora più efficiente e sostenibile”.

 “Qualora la Uefa accettasse la proposta presentata oggi, la selezione delle sedi ospitanti (tra quelle già ufficialmente candidate) e la definizione del match schedule del torneo, su cui le due federazioni propongono una suddivisione su base paritaria nel rispetto dell’autonomia delle reciproche competenze, sarebbero rimandate ad una successiva valutazione”.

Le sedi del torneo:

Già in primavera, assieme alla propria candidatura, la Federcalcio italiana aveva indicato alla Uefa nel Final Bid Dossier le possibili 10 sedi per la parte del finale del torneo. Tra queste vi erano Milano, Torino, Genova, Firenze, Verona, Bologna, Roma, Napoli, Bari e Cagliari. Nell’ottica di un Europeo organizzato con la Turchia andranno scelte soltanto 5 di queste sedi (più una di riserva) per ognuno dei due Paesi. Per quanto riguarda invece la scelta dello stadio che ospiterà la finale ci sono ancora molti dubbi, capaci di essere sciolti solo in seguito alla valutazione dei progetti per l’ammodernamento o la costruzione dei diversi impianti in lizza.

Le parole di Gravina:

Appena presentata la lettera congiunta alla Uefa, il Presidente Gabriele Gravina ha così commentata: “Siamo di fronte ad una svolta storica che ha come obiettivo la valorizzazione del calcio continentale. Il progetto, oltre ad avvicinare due realtà consolidate nel panorama calcistico europeo, esalta i valori di amicizia e cooperazione, coinvolgendo due mondi contraddistinti da profonde radici storiche, due culture che, nel corso dei millenni, si sono reciprocamente contaminate influenzando in maniera sostanziale la storia dell’Europa mediterranea. Il calcio vuole essere un ponte ideale per la condivisione delle passioni e delle emozioni legate allo sport”.

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