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Il ciclone Nikola spaventa la Sicilia.

Il ciclone Nikola ha fatto la sua comparsa anche in Sicilia, colpendo con pioggia, mareggiate lungo le coste e neve a bassa quota. 

Le province più colpite dal ciclone Nikola sono quelle orientali dove, a causa dell’allerta rossa, sono state disposte, da parte dei sindaci dei Comuni, la chiusura di scuole, università, parchi, cimiteri e impianti sportivi. 

Stamattina si è tenuta una riunione con tutti i prefetti della Sicilia, presieduta dal direttore del dipartimento di Protezione civile regionale, Salvatore Cocina, che è servita a effettuare un approfondimento tecnico sull’attuazione di tutte le misure necessarie per prevenire eventuali conseguenze in vista di condizioni meteo avverse.

Catania

Nella provincia catanese si è abbattuta una pioggia fitta con folate di vento gelido. 

Al momento nessun danno.

Scuole e Università sono chiuse secondo la disposizione di Piero Mattei, l’ex prefetto, ora commissario catanese. 

È stato allestito dalla Croce Rossa di Catania uno spazio al coperto nel centro fieristico, Le Ciminiere, per i senzatetto. 

Gli spazi hanno a disposizione servizi igienici e pasti caldi dalla Caritas Diocesana.

Già nove le persone accolte la scorsa notte. L’Etna è innevata anche a quote molto basse. Sulla circonvallazione un albero ha invaso le corsie. 

Via Plebiscito a Catania
Via Plebiscito

Messina

Nelle Eolie, a causa del vento gelido, si sono verificate mareggiate, con disagi anche alla circolazione. 

A Vulcano a causa delle onde alte è stata chiusa una strada, quella che passa dal porto di Levante in direzione Vulcanello. 

Sono stati sospesi i collegamenti con le isole Eolie. 

Oltretutto, questa mattina da Milazzo non sono partite né navi e né aliscafi. 

È stata chiusa temporaneamente la SS114, all’altezza di Santa Margherita, a causa un allagamento provocato a seguito di una mareggiata. 

Sul posto si sono recati operai dell’Anas e le forze dell’ordine per consentire le operazioni di ripristino e della normale transitabilità appena possibile. 

Siracusa

Anche a Siracusa a causa delle difficili condizioni meteo, nelle prime ore del mattino si sono registrati dei blackout negli impianti di adduzione e pompaggio di acqua potabile di San Nicola, quelli che riforniscono i serbatoi di Bufalaro Alto e Basso che adesso sono ai minimi livelli. 

Ciò sta comportando problemi di erogazione idrica in tutta la città, tranne nelle zone della Borgata e di Ortigia che, fortunatamente, non sono state interessate dal guasto. 

Le squadre tecniche sono intervenute immediatamente e stanno cercando di risolvere i guasti di natura elettrica.

Le squadre dei volontari della Protezione civile, stanno tenendo sotto osservazione il torrente Cifalino che si sta ingrossando. 

Il dato delle precipitazioni, rilevato dopo 12 ore, segna un picco di ben 108mm di pioggia a Villa Vela mentre nel territorio comunale si registrano 78 millimetri a Cassibile con dati superiori ai 50 millimetri in gran parte della provincia. 

Sempre a Siracusa sono stati chiusi due sottopassi allagati e i volontari della Protezione civile regionale stanno monitorando il livello del torrente Cifalino che si sta ingrossando.

Albero caduto a Siracura – SiracusaNews

Ragusa

A Ragusa pioggia e vento insistente. 

Chiusura parziale della circonvallazione di Ibla a causa di una frana. 

 A Ispica è stato chiuso per precauzione il ponte della ferrovia dell’ex Sp86.

Fili elettrici in fiamme, alberi sradicati dal vento, lamiere che hanno invaso le strade.

A causa delle condizioni meteo, i vigili del fuoco hanno attivato la squadra fluviale per precauzione.

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