USA, nuovi dazi del 50% su acciaio e alluminio.
Continua la politica dei dazi di Donald Trump. Dal 4 giugno le imposte saranno del 50% e interesseranno acciaio e alluminio importati. L’annuncio arriva dallo stesso presidente americano in occasione di un comizio nella fabbrica principale della Us Steel a Pittsburgh.
Attualmente i dazi che gravano su alluminio e acciaio risultano essere del 25%, una percentuale che a breve verrà quindi ad essere raddoppiata nell’ottica della politica dei dazi che l’attuale governo statunitense sta realizzando dal momento del suo insediamento. La volontà annunciata da Trump sarebbe quella di proteggere e fortificare il comparto industriale siderurgico e dell’alluminio, soprattutto in virtù degli ultimi dati relativi alla produzione.

Nel 2023 infatti gli Stati Uniti si sono classificati al quarto posto mondiale per la produzione dell’acciaio grezzo, con circa 80 milioni di tonnellate, come riportato pure dal World Steel Association. Facendo invece riferimento al rapporto annuale dell’American Iron and Steel Institute (AISI ) per il 2023, la produzione di acciaio grezzo negli Stati Uniti sarebbe quindi aumentata dell’1,1% rispetto all’anno precedente. Tuttavia i dati del 2024 mostrano come la produzione sia poi scesa, consegnando un dato pari a 79,5 milioni di tonnellate di acciaio prodotto.
L’annuncio dei nuovi dazi
Appare poi anche particolarmente significativo come l’annuncio venga dato da una delle principali fabbriche della United States Steel Corporation, ossia una delle più importanti aziende siderurgiche degli Stati Uniti insieme alla Nucor Corporation, alla Steel Dynamics e alla Cleveland-Cliffs. Poco dopo il comizio il tycoon americano ha diffuso la notizia attraverso il proprio social Truth scrivendo: “È per me un grande onore aumentare i dazi su acciaio e alluminio dal 25% al 50%, a partire da mercoledì 4 giugno. Le nostre industrie siderurgiche e dell’alluminio stanno riprendendosi come mai prima. Questa sarà un’altra grande notizia per i nostri meravigliosi lavoratori dell’acciaio e dell’alluminio. Rendiamo l’America di nuovo grande!“

La reazione dell’Europa
Arriva praticamente subito la replica dell’Unione Europea che già qualche giorno fa aveva preso posizione rispetto all’annuncio di nuovi dazi da parte di Trump, esprimendo oggi un profondo rammarico per questa decisione dell’amministrazione statunitense. In particolare un portavoce dell’Esecutivo Ue si è così espresso: “Questa decisione aggiunge ulteriore incertezza all’economia globale e aumenta i costi per i consumatori e le imprese su entrambe le sponde dell’Atlantico. L’aumento dei dazi mina inoltre gli sforzi in corso per raggiungere una soluzione negoziata con gli Stati Uniti per scongiurare una guerra commerciale”.