Trump torna a minacciare l’Europa con i dazi, pronte 12 lettere
Trump ritorna a parlare di dazi. Il 9 luglio scadrà il termine della sospensione delle tariffe sulle merci europee concessa dal tycoon ormai tre mesi fa, questa è quindi la data ultima per trovare un accordo sui dazi prima che il Presidente americano imponga tariffe ulteriormente onerose. Su questi presupposti Trump annuncia l’intenzione di inviare 12 missive ad altrettanti Paesi.
La data del 9 luglio sarà certamente centrale nell’ambito dell’economia europea e non solo. Il Presidente americano cercherà quindi di mettere pressione anche attraverso quest’iniziativa che certamente impatterà sui mercati di tutto il mondo.
Il contenuto delle lettere
Nelle missive che il tycoon ha firmato sarebbe contenuti i vari livelli tariffari che i destinatari dovranno affrontare sui beni esportati negli Stati Uniti a partire dal 1 agosto. La data di invio dovrebbe essere quella di lunedì 7 mentre sui nomi delle nazioni coinvolte c’è stato il massimo del riservo. Sulle sue modalità di negoziare con gli altri Paesi Trump ha spiegato: ““le lettere sono migliori… è molto più facile spedirne una…Abbiamo un paio di altri accordi, ma sapete, la mia inclinazione è quella di inviare una lettera e dire quali tariffe pagheranno”.

I dazi sull’agroalimentare
Un’ulteriore minaccia che il tycoon ha mosso è quella relativa al comporto agroalimentare, sul quale Trump vorrebbe imporre dei nuovi dazi pari al 17%. Proprio questo è uno dei punti delle trattative tra l’amministrazione statunitense e l’Europa, inoltre a motivo delle stesse il commissario Ue al commercio Maros Sefcovic si è recato nella giornata di ieri a Washington per tentare di trovare un’intesa che potesse evitare le famose e annunciate tariffe reciproche. Nonostante ciò l’esecutivo europeo ha fatto sapere di essere pronto ogni eventualità. Le azioni e le intimazioni che Trump sta mettendo in atto da quando è tornato alla Casa Bianca hanno certamente portato a scossoni importanti rispetto ai tempi di quando l’interlocutore di Ursula von der Leyen era Joe Biden. Continua quindi la fase di tensione sul piano commerciale tra Bruxelles e Washington.