Pamyeon, i noodles al cipollotto: il piatto coreano che è diventato simbolo di resistenza
In Corea del Sud, tutto è davvero possibile: a volte, anche combinare cucina e politica con i Pamyeon. Scopri come un gioco di parole è diventato un potente simbolo di resistenza politica. 👇

In Corea del Sud, dove cultura e attivismo si intrecciano spesso, anche un banale piatto di noodles può trasformarsi in un messaggio potente. Dopo lo storico impeachment del presidente Yoon Suk-yeol del 4 aprile 2025 avvenuta per decisione unanime della Corte costituzionale, migliaia di cittadini hanno scelto un modo originale per festeggiare: pubblicare foto di noodles con cipollotto.
Adesso è lecito chiedersi cosa c’entrino dei noodles con la politica. Ecco, nasce così la “Pamyeon Challenge”, un gioco linguistico in cui “pa” significa cipollotto e “myeon”, che fa riferimento alle diverse varietà di noodles. Insieme, però, suonano come la parola “rimozione, espulsione” in coreano. Un’idea semplice come un piatto di ramen, ma carica di significato, che si è trasformata in un fenomeno virale.
La sfida era già in circolazione settimane prima della sentenza, alimentata dalla rabbia popolare contro l’annuncio della legge marziale da parte di Yoon lo scorso dicembre. Quando la Corte ha confermato l’impeachment con un voto unanime 8-0, il gioco di parole è diventato un vero e proprio simbolo di liberazione.
Anche gli italiani, a modo loro, hanno contribuito, omaggiando così il paese che li sta ospitando. Un ristorante italiano a Hanam, nella provincia di Gyeonggi, ha addirittura creato uno spaghetto aglio e olio “pamyeon”, descritto come un “aglio e olio fusion che porta con sé il desiderio del popolo”.
Nessuno, ma proprio nessuno, si è tirato indietro in questa rivolta social. L’attrice Kim Gyu-ri, da sempre attiva politicamente, ha pubblicato su Instagram una foto del suo piatto di ramen con cipollotto, accompagnata da emoji che volevano dimostrare la sua effettiva contentezza per quanto avvenuto.

Anche i politici, paradossalmente, hanno partecipato. Il deputato Jung Chung-rae del Partito Democratico ha pubblicato un video in cui taglia dei cipollotti da mettere sui suoi noodles. “E’ una festa per la rimozione”, ha poi dichiarato.
Non è solo una moda: è un esempio perfetto della creatività con cui i sudcoreani esprimono dissenso. La pamyeon non è rabbiosa, ma ironica, condivisa, carica di significato. In Corea del Sud, dove la democrazia è stata conquistata a caro prezzo, anche l’umorismo diventa strumento di resistenza.
Yoon è ora il secondo presidente della storia sudcoreana a essere destituito mentre era in carica. È sotto processo per insurrezione, insieme a vari alti ufficiali dell’esercito e della polizia.
Ma per molti, la sentenza della Corte ha già avuto il sapore della giustizia servita.
Lo sappiamo, in Corea del Sud il cibo ha un linguaggio tutto suo e i pamyeon sono diventati una metafora potente: piatto semplice, gesto collettivo, risposta civile. La democrazia, in Corea del Sud, si difende anche con una ciotola di noodles — e un cipollotto ben tagliato.