Meteore: Ante Coric, il “nuovo Modric” scomparso a Roma
Era l’estate del 2018 quando la Roma ufficializzava l’acquisto di Ante Coric dalla Dinamo Zagabria, strappandolo a una concorrenza agguerrita. La sua esperienza nella Capitale non andò però come previsto…👇

Monchi “maestro”… ma non sempre. Mercato estivo 2018, la Roma viene da una storica semifinale di UEFA Champions League e, costretta a vendere Alisson al Liverpool, investe gran parte dei soldi guadagnati per rafforzare la rosa e continuare a essere competitiva in Italia ed in Europa. Quell’anno il DS della squadra capitolina era Ramon Monchi, arrivato da poco da un Siviglia dove, viste le numerose Europa League conquistate, si era distinto per la sua grande qualitĂ nello scovare giovani talenti. Con il senno di poi, l’intera esperienza di Monchi a Roma fu disastrosa, ma il caso di Coric fu sicuramente il piĂą emblematico della sua “mala gestio”.
Il centrocampista croato arrivò a Roma per 6 milioni piĂą il 10% per la futura rivendita, con un contratto quinquennale e stipendio superiore al milione all’anno. In Croazia si era messo in mostra, attirando le attenzioni di moltissimi club europei, per le sue qualitĂ tecniche che lo avevano accostato prima a Messi e poi al connazionale Modric. Fin da subito però al calciatore vennero date pochissime occasioni e la sua esperienza a Roma fu condita da pochissime presenze e infiniti prestiti.
I primi segnali di malcontento. Già durante la prima stagione, in cui si faticava a vederlo in campo, non sono mancate frecciatine da parte del ragazzo che sui social mostrava sempre di essere disponibile. Il calciatore dovette mettere a tacere anche presunte parole del padre che andavano totalmente contro i suoi interessi. Pochi mesi dopo l’arrivo, infatti, si sparse la voce che il ragazzo fosse andato via dalla Croazia dopo una brutta rottura con la Dinamo e avesse accettato la Roma solo perché “costretto” dalla situazione, vista la sua intenzione di non andare in Italia e Francia. Il ragazzo aveva fino a quel momento collezionato solo due presenze da poco più che 20 minuti e cercò di smentire subito queste voci.

Gli infiniti prestiti (senza riscatto). Dalla stagione successiva Coric iniziò a girare in prestito in ben 4 club fino alla scadenza del contratto il 3 giugno 2023. Nella stagione 19/20 viene ceduto in prestito all’Almeria, la stagione dopo si trasferisce prima in Olanda al VVV-Venlo e poi all’Olimpia Lubiana in Slovenia. L’ultima esperienza in prestito è nella stagione 21/22 In Svizzera allo Zurigo dove sembra convincere ma non viene riscattato perchĂ© contrario ad abbassarsi uno stipendio che lordo superava i due milioni. Conclude la sua esperienza a Roma con un anno da fuori rosa.
Un altro evento abbastanza peculiare della sua esperienza nella Capitale fu il ritrovamento nella sua camera d’albergo di una pistola, poi rivelatasi finta. La notizia non fece molto scalpore perchĂ© si accertò subito la non pericolositĂ dell’oggetto ma rimane curioso che in quegli anni si parlò di Coric piĂą per storie come queste rispetto che per il campo.

Le esperienze post Roma. Divenuto finalmente svincolato, Ante Coric iniziò iniziato a raccontare retroscena sulla sua esperienza, dicendo di come negli ultimi anni non avesse mai parlato nĂ© con il mister Josè Mourinho, nĂ© con il direttore generale Tiago Pinto. Il calciatore ha ringraziato la Roma per le misere le tre presenze raccolte in giallorosso, oltre che i tifosi, ma non ha potuto fare a meno di sfogarsi per un’esperienza in cui si è sempre sentito messo da parte, mandato in prestito anche in squadre da lui non scelte e accusato costantemente di pensare solo i soldi. Il calciatore si è detto “senza rimpianti”, viste le pochissime occasioni avute, e ci ha tenuto a ribadire il suo sogno di giocare all’Olimpico.
La sua carriera è andata poi brevemente avanti con i trasferimenti in patria prima al NK Rudez e poi l’anno dopo al NK Varazdin. Dal 2 gennaio è ormai svincolato.
