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Elon Musk sfida Trump. Pronto a presentare il partito “The American Party”

Lo scontro tra il Presidente americano Donald Trump ed Elon Musk continua. Dopo la sua uscita dall’attuale amministrazione guidata dal tycoon, diversi sono stati gli attacchi che Trump e il miliardario proprietario di X, Tesla e Starlinke si sono riservati con il passare dei giorni.

La direzione da parte di Elon Musk del Doge, il Dipartimento dell’efficienza governativa, è giunta al termine. A certificarlo è stato anche il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il quale ha assicurato: “si sta riprendendo il controllo del Dipartimento”. Saranno poi salvati anche i tanti posti di lavoro che sono stati creati attraverso l’istituzione dello stesso. Il lavoro del Doge continuerà quindi anche senza Elon Musk, il quale però non intende affatto uscire di scena dal palcoscenico politico americano. Proprio per questo è pronto a rilanciare.

L’idea di nuovo partito di Elon Musk

Lo scorso 5 giugno, sul proprio profilo X Musk aveva pubblicato un sondaggio in cui chiedeva ai propri followers se sentissero la necessità di contribuire e prendere parte alla nascita di un terzo e nuovo partito politico, un nuovo orizzonte che potrebbe rivoluzionare il panorama politico a stelle e strisce. I risultati sono stati chiari. Più dell’80% (precisamente l’80,4%) ha risposto positivamente mentre solo il 19,6 si è espresso per il no. Proprio in forza del suddetto sondaggio, mentre spopolava la questione che vedrebbe Trump implicato nella vicenda Epstein e diffusa proprio dallo stesso Ceo di Tesla, Musk torna con un nuovo tweet a parlare del nuovo partito: “Il popolo ha parlato, serve un nuovo partito politico che rappresenti l’80% della popolazione. Ed esattamente l’80% è d’accordo. È destino”.

I suoi follower hanno dato quindi legittimazione alla sua prossima sfida: un nuovo partito targato Elon Musk. Il nome scelto dovrebbe essere “The American Party”, riprendendo anche quello del comitato di azione politica che il miliardario aveva fondato lo scorso anno e cioè “American Pac”. Proprio questa sua iniziativa risultò estremamente d’aiuto all’interno della campagna elettorale di Trump.

Ad oggi l’armonia fra i due sembra essere andata completamente in frantumi. Le accuse degli scorsi giorni fanno ora da sfondo a questa possibile iniziativa politica di Elon Musk. Solo il tempo ci dirà se quella del miliardario sia una mossa concreta o un bluff per destabilizzare l’ambiente attorno a Trump, ciò che oggi si può certificare è la tensione fra i due uomini che fino a qualche mese fa sembravano condividere fra le proprie mani la guida e il potere degli Stati Uniti d’America e non solo. C’eravamo tanti amati…

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